Come sconfiggere gli attacchi di panico diventò lo scopo della mia vita

Questo è l’obiettivo che mi sono sempre dato: aiutarti a cambiare la tua vita, a prendere un’altra strada. A non soffrire più.

Una ricerca faticosa tra i migliori metodi di terapia psicologica

Dopo aver iniziato a lavorare, oltre 30 anni fa, molto presto andai a cercare i migliori metodi per sconfiggere gli attacchi di panico. Mi sembrava di non riuscire ad aiutare abbastanza le persone.

Avevo infatti imparato la psicoanalisi, che è lunga e difficile e per sconfiggere gli attacchi di panico non è tra le più indicate. A me però sembrava di vedere una sofferenza tremenda e avrei voluto davvero eliminarla.

Pensavo che io e te potessimo determinare la nostra vita e il nostro futuro. Quando scegli il partner, la professione, gli studi, pensavo che prendessimo liberamente tutte le decisioni che condizionano il corso dell’ esistenza.

Ma non è così, o perlomeno non è sempre così.

Come curare gli attacchi di panico – lo Zombie

Dentro di te c’è una forza molto potente, capace di controllare i tuoi atteggiamenti, le tue reazioni, perfino i tuoi movimenti. Lo Zombie.

Quando scegli un oggetto da comprare, che so io, un libro, un’automobile; quando scegli come passare la serata, quando decidi cosa mangiare e cosa bere.

Specialmente quando reagisci a tutte le situazioni emotive che vivi durante la giornata, obbedisci soprattutto a quella forza.

Te ne accorgi quando fai qualcosa che non vorresti fare o non fai qualcosa che vorresti fare.

Esattamente quello che succede negli attacchi di panico; nell’ansia, nella depressione, nelle situazioni stressanti.

In tutti i disturbi psicologici.

Il trauma psicologico causa gli attacchi di panico

Non si tratta di forza di volontà, incapacità di controllo, o di una malattia. È un sistema naturale del tuo organismo, che non devi combattere, ma con il quale ti devi alleare.

Devi capire cosa sta cercando di dirti.

Quando dei ricordi traumatici, dolorosi, si bloccano, questo sistema reagisce in momenti inopportuni e questo ti fa soffrire. Allora sbloccare questa rete di ricordi, elaborare i traumi, può davvero essere la soluzione al problema: ad esempio sconfiggere gli attacchi di panico.

Sotto i vestiti, dentro di te, la tua vita è guidata da desideri: giusti o sbagliati, chiari od oscuri, morali o immorali. La psicoanalisi ha sempre chiamato questa forza inconscio.

A me piace il termine Zombie. Perché questa parola, l’idea di un morto vivente rende meglio una forza senza coscienza e senza ragione.

I desideri fondamentali sono due:

• provare piacere
• non sentire dolore

Nel chiuso del mio studio, seduta dopo seduta, mi resi conto della sua potenza e di come fosse difficile sconfiggerla.

Se non puoi sconfiggere un nemico, devi allearti con lui. Le terapie duravano troppo, erano difficili e dolorose. Ad un certo punto, decisi che dovevo trovare una strada diversa.

Volevo davvero aiutare la ersona che sedeva nella poltrona davanti a me. Trovai metodi diversi, più rapidi, forse anche più efficaci. Quella persona si era affidata a me; mi aveva dato una grande responsabilità.

Io non facevo tutto quello che si meritava. Soffriva davvero.

Gli attacchi di panico mi colpirono

Ad un certo punto, però, mi scontrai io con il mio Zombie. Con me stesso. Una crisi grave. Fui colpito dagli attacchi di panico. Stavo male e non capivo il motivo: nella mia vita non c’era nulla che potesse giustificare tanta paura.

Il primo, ad esempio mi colpì in vacanza, tranquillamente seduto nella camera d’albergo.

Il secondo nel mio studio, da solo, mentre riflettevo sulla seduta successiva con Gloria, una paziente con la quale avevo un’eccellente relazione terapeutica. Avrei dovuto essere sereno.

Non capivo come sconfiggere gli attacchi di panico

Non comprendevo. Questo rendeva peggiore tutto.

Non hai una spiegazione. Pensi allora che stai diventando matto, che hai davvero una malattia. Una malattia tremenda. La mia vita rischiò di andare in pezzi.

Ma come tutte le grandi crisi, mi aprì delle grandi opportunità. Non avevo scelta, non potevo più nascondermi.

O meglio, avevo la scelta tra smettere di fare quello che considero il più bel mestiere possibile e superare questa crisi.

Ma sarebbe stato distruggere la mia esistenza, i miei sogni, la mia gioia. Una rinuncia inaccettabile.

Dovevo capire come sconfiggere gli attacchi di panico!

Il metodo EMDR e il metodo Salvamente

In questo video racconto l’inizio di questo percorso e della mia ricerca di come sconfiggere gli attacchi di panico: elaborare il trauma psicologico, rimuovere la vera causa.

Non permettere a quello che è successo di condizionare la tua vita, lascia il passato nel passato.

Il metodo EMDR, cardine del metodo Salvamente, permette l’elaborazione accelerata del trauma, la trasformazione delle reti di ricordi bloccati.

E bloccano la tua esistenza. Io sono riuscito a farlo per me. Se vuoi sapere come sconfiggere gli attacchi di panico, guarda questo video e gli altri che seguiranno.