EMDR: un nuovo inizio

L’EMDR è una straordinaria e innovativa tecnica metodica per superare i disturbi di ansia e panico, ma non solo.

Molto spesso i disturbi psicologici sono provocati da ricordi spiacevoli, traumatici, sia legati agli eventi stessi, sia alle emozioni provate nel momento in cui accadevano. Grazie alla stimolazione dei movimenti oculari, concentrandosi sul pensiero negativo, la mente elabora il ricordo e le emozioni associate. Una volta rielaborato, il ricordo smette di essere un disturbo.

Secondo il modello AIP (Adaptive Information Processing), i ricordi non elaborati possono dare origine a molti disturbi psicologici.

L’EMDR fa appello alle capacità di autoguarigione del nostro cervello e lo psicologo o psicoterapeuta accompagna il paziente attraverso i ricordi traumatici in tutti i loro aspetti negativi, comprese le stesse sensazioni angosciose, come se il passato fosse qui, nel presente, per infine sciogliere il trauma.

L’EMDR è una tecnica che facilita la psicoterapia, comprovata da moltissimi studi e pubblicazioni che documentano l’efficacia in numerosi disturbi, come:

  • disturbo di panico
  • disturbo da stress post traumatico
  • depressione
  • ansia
  • fobie
  • lutto
  • sintomi somatici
  • dipendenze

La SAMHSA (Substance Abuse and Mental Health Service Administration) ha inserito l’EMDR nel Registro Nazionale dei Programmi e delle Pratiche basati sull’evidenza scientifica (Evidence Based). La SAMHSA è l’Agenzia del governo degli Stati Uniti che si occupa delle dipendenze e della salute mentale.

EMDR: domande frequenti

EMDR significa Eye Movements Desensitization adn Reprocessing, può essere tradotto con Desensibilizzazione e Rielaborazione mediant i Movimenti Oculari.

Si tratta di un metodo psicoterapico che facilita la cura di molti problemi psicologici, legati ad eventi traumatici e ad esperienze stressanti.

L’EMDR è un metodo basato sull’evidenza scientifica, veloce, può dare risultati fin dalle prime sedute. Sentirai di essere parte attiva nella soluzione dei tuoi problemi.

Si basa sulla rielaborazione dei ricordi che provocano malessere e disturbi. I movimenti oculari servono a stimolare la tua mente, mentre ti focalizzi sui ricordi.

Il trauma psicologico è un evento altamente stressante. Può essere una minaccia alla salute o all’integrità fisica o psichica tua o di altri o ancora una serie ripetuta di comportamenti umilianti o di svalutazione.

Tipici traumi sono le malattie gravi, la violenza sessuale, fisica, familiare, i disastri, gli incidenti, la perdita di una persona cara, il bullismo. Anche assistere ad un evento di questo genere può essere traumatico, ad esempio per i soccorritori delle vittime.

I traumi ripetuti sono soprattutto umiliazioni, relazioni di cattiva qualità, soprattutto con i genitori, fallimenti, delusioni amorose. L’elenco potrebbe essere pressoché infinito.

Dopo un’accurato esame della tua situazione psicologica, dei tuoi sintomi e degli eventi importanti della tua vita passata, ti farò focalizzare su eventi e situazioni che ti disturbano. Nel fare questo, stimolerò i tuoi occhi a muoversi da destra a sinistra e viceversa. In questo modo, esattamente come nei sogni, avviene l’elaborazione dell’evento, che spesso si riduce come portata negativa. L’effetto è il miglioramento psichico e la riduzione dei sintomi.

I primi studi sull’EMDR sono stati fatti sul disturbo da stress post traumatico, che consiste in tutte quelle sofferenze che colpiscono coloro che hanno subito un trauma importante. Le prime applicazioni sono state proprio su soldati provenienti da guerre, che avevano subito o visto violenze terribili.

In seguito l’utilizzo è stato esteso in modo abbastanza naturale al disturbo di panico, che presenta molte somiglianze con il disturbo da stress post traumatico.

Adesso viene utilizzato in molte situazioni come, ad esempio, le fobie e i disturbi di ansia in generale, i lutti (specialmente se improvvisi), i disturbi alimentari, i tumori e gli stati stressanti che causano disturbi fisici, come quelli sessuali.

L’impatto è del tutto soggettivo. Molte persone elaborano correttamente l’esperienza, in un tempo relativamente breve.

Se questo non succede, il trauma e le sensazioni legate possono affiorare di nuovo in situazioni che la mente ritiene simili. Il cervello procede per analogia e questa somiglianza può non essere chiara.

Esempio: ho un incidente gravissimo, con pericolo di vita, un lungo ricovero ospedaliero e molte sofferenze. Nel futuro potrei provare paura di guidare l’automobile, ma anche semplicemente di andare in un posto che ricordi il luogo dell’incidente o addirittura ad uscire fuori da un ristretto ambito. Potrei uscire di casa ma andare solo nelle vicinanze e avere paura di allontanarmi troppo da dove vivo. Potrei avere paura del rumore del clackson o dei motori. Le versioni di questi disturbi sono praticamente infinite.

Nulla è per tutti e la decisione di iniziare la terapia la prenderemo insieme, dopo che ti avrò spiegato come può funzionare nel tuo caso, cosa può succederti durante e dopo la terapia.

L’EMDR non è una forma di ipnosi, ma una rielaborazione di ricordi negativi, che ti provocano disturbi.

La rielaborazione avviene mentre tu sei perfettamente cosciente e non entri in ipnosi.

La certezza che una terapia funzioni non è possibile. Le varianti sono troppe.

La mia esperienza è però molto positiva e i risultati certamente migliori e più veloci rispetto alla psicoterapia classica, che ho praticato per molti anni prima di acquisire le competenze necessarie per l’EMDR.

I traumi ripetuti sono soprattutto umiliazioni, relazioni di cattiva qualità, soprattutto con i genitori, fallimenti, delusioni amorose. L’elenco potrebbe essere pressoché infinito.

Certamente no, solo coloro che hanno seguito la formazione specifica e conseguito la certificazione necessaria. Puoi verificare la presenza del nominativo sul sito emdr.it.

Anche se esercito a Roma, troverai il mio nome nell’elenco della provincia di Grosseto, come puoi verificare di persona.

Altrettanto sicuramente tutti i terapeuti certificati sono medici psicoterapeuti o psicologi abilitati alla psicoterapia.

Questo non avviene. I ricordi non si cancellano, ma si neutralizzano le sensazioni negative collegati ad essi.

Tanto per fare degli esempi pratici, quando subisci un lutto, nelle prime settimane non ti sai capacitare e ti sembra di non poter vivere senza la persona amata. Con il passare del tempo, in genere cominci a pensare alle cose piacevoli legate a chi se n’è andato. In questo modo si usa spesso dire che “dimentichi”. In realtà però non dimentichi nulla, ma il tuo dolore è diminuito molto, tanto da consentirti di vivere serenamente.

Quando questo non avviene, può essere necessaria l’EMDR per facilitare l’elaborazione.

Non è possibile dare una risposta a questa domanda. Ho avuto un caso risolto in 3 sedute, come un paziente che è rimasto in terapia oltre un anno. Certo la durata è in linea di massima molto più breve della psicoanalisi.

Nessuno può però dirti in quanto tempo starai bene e chi lo fa non agisce seriamente.

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