Nel caso degli attacchi di panico cosa fare nell’immediato è spesso difficile da capire e anche da realizzare.
Possono giungere in ogni momento della giornata, all’apice di un forte stress oppure in un momento di calma assoluta, con tutte le possibili variazioni intermedie.
Spesso non c’è alcun motivo apparente che giustifica la situazione e colpiscono nei più disparati momenti della vita quotidiana. Può accadere quando sei in solitudine o in mezzo alla folla, perfino durante il sonno.
A questo punto capisci perché è difficile sapere negli attaccchi di panico cosa fare nell’immediato. Eppure sono eventi che colpiscono all’improvviso, spesso apparentemente senza ragione e finiscono presto. Quindi devi intervenire rapidamente.
Può venirti il dubbio che hai una malattia grave, che stai per impazzire, che stai per morire. Quando poi finisce, ti resterà la paura, ma è importante intervenire subito per evitare altri danni.
Indice dei contenuti
Attacchi di panico: difficile capire la soluzione
Silvia, da poco in cura con me, non sa dirmi quale situazione sia collegata agli attacchi di panico che la colpiscono con frequenza quasi giornaliera: le accade in automobile, in ufficio, in palestra, ma le è successo anche quando stava in casa da sola, ascoltava della musica ed era perfettamente rilassata.
Vive ormai nel terrore di essere colpita dagli attacchi. Non è un caso semplice, perché non siamo riusciti a identificare quale sia stato il motivo scatenante, se esiste, naturalmente.
Alberto, invece, sa perfettamente che cosa gli provoca gli attacchi. Essi lo colpiscono quando si trova ad ascoltare dei rumori della strada, come clacson, motori rombanti oppure delle persone che urlano. Quando era piccolo la madre, una forte bevitrice, quando si ubriacava perdeva il controllo su di lui, che vagava in mezzo alla piazza vicino al bar, da solo, sentendosi abbandonato e quindi spaventato.
Adesso, quando sente dei rumori che gli riportano alla mente quella situazione, viene colto nuovamente da spavento, lo stesso spavento che sentiva da bambino di essere abbandonato e non avere protezione.
Sono sensazioni terribili di paura violentissima. Cercherò di farti capire negli attacchi di panico cosa fare nell’immediato.
Sintomi degli attacchi di panico
Le situazioni sono molto diverse tra di loro, ma l’attacco di panico presenta dei segni abbastanza simili:
- tachicardia
- capogiro
- scuotimenti
- tremori
- dolore al petto
- brividi
- nausea
- sudore
- nodo alla gola
e altri ancora
Quello che accade è che il tuo cervello destro, quello delle emozioni, prende un deciso sopravvento sulla razionalità perché riconosce una situazione spaventosa, dove naturalmente non c’è motivo reale di avere paura.
Quando sei colto da un attacco di panico, è inutile quindi resistere, la cosa preferibile è aspettare che passi. Non ti deve sembrare un consiglio banale e pseudo tranquillizzante, si tratta dell’unica cosa da fare.
Se hai paura di qualcosa e per di più in quel momento non sai neppure di che cosa, sarà perfettamente inutile fare appello alla ragione, perché non può nulla, la tua sensazione di paura rimarrà più forte. Ricordati che però non è infinita, anzi spesso dura anche poco e quindi finirà.
Se cerchi di metterti nelle migliori condizioni per vivere quel momento, soffirrai di meno. Per questo è bene sapere per gli attacchi di panico cosa fare nell’immediato
6 Regole pratiche per gli attacchi di panico
1. Allontanati e proteggiti
Anche se non sai cosa ti fa paura veramente, nella situazione che stai vivendo, sottratti, allontanarti, toglierti dal centro della situazione stessa può essere sicuramente di aiuto, in quanto lo stimolo che ti provoca ansia sarà meno forte. La regola numero uno
2. Mettiti in posizione comoda
Cerca una posizione in cui ti senti a tuo agio, allenta il colletto e la cintura se sono stretti. Spesso la posizione ideale è quella seduta, mentre sdraiarsi può peggiorare i sintomi, ma naturalmente questo cambia da persona a persona. Tieni sempre presente il posto in cui ti trovi e le persone che ti stanno vicine, perché una posizione inadatta ti potrebbe mettere al centro dell’attenzione e questo devi evitarlo.
3. Cerca il fresco
Uno dei sintomi più sgradevoli è proprio la sensazione di calore che ti fa sudare, un vero e proprio fuoco interiore. Portati all’ombra, in un posto dove ci sia magari del vento; se sei a casa, apri le finestre, creando della corrente d’aria. Se non sai negli attacchi di panico cosa fare nell’immediato, evitare il calore è una delle cose più importanti.
4. Chiedi aiuto
Se provi la sensazione di perdere il controllo di te stesso e stai cadendo preda dell’ansia e della paura, cerca qualcuno che possa rimanerti vicino durante l’attacco di panico: l’ideale è una persona amica, che sia a conoscenza della tua condizione e capace di rassicurarti e proteggerti.
Se non conosci nessuno, puoi fare due cose:
- rivolgiti a qualcuno vicino a te,dicendogli che stai male – cerca una persona che ti ispiri fiducia, basati sull’istinto
- aggrappati (metaforicamente o non) ad un oggetto che per terappresenti qualcosa di positivo. Può essere una cartolina con unafotografia di un posto in cui stavi molto bene oppure un souvenir comprato inuna vacanza o qualsiasi cosa che a te sembri rassicurante: questo diventerà una specie di rituale, una vera autoterapia.
5. Respira in modo normale, per quanto possibile
Un classico sintomo dell’attacco di panico è la fame d’aria. Ti senti soffocare e istintivamente allora acceleri il respiro: questo provoca però un fenomeno chiamato alcalosi, ossia che il sangue perde acidità. Respirando più velocemente peggiorerai la situazione e aumenterai l’ansia, innescando un circolo vizioso.
6. Non muoverti
Provando paura, sarai portato a scappare, il più velocemente possibile, talvolta senza curarti del suolo, di chi ti sta intorno e magari delle automobili. Il risultato potrebbe essere un incidente, anche grave. Imponiti di restare dove sei, allontanandoti solo il minimo indispensabile per scostarti dalla situazione che ti ha generato l’attacco di panico.
In conclusione, ora sai negli attacchi di panico cosa fare nell’immediato. Ma ancora più importante sarà trovare la strada per liberarsene e vivere un’esistenza migliore.
<>
Medico psicoterapeuta. Mi occupo da oltre 30 anni di attacchi di panico e di terapia del trauma psicologico.
Soprattutto aiuto le persone a migliorare la loro vita.